Questo libro non ha spiegazioni. E' un il racconto del rimbalzo intuitivo tra due corpi, quello nostro e quello delle sedie, e tra loro e le parole che ci danno il senso magico di possedere la vita.
Le connotazioni sono figlie di questa continua ossessiva osservazione e dello sforzo di astrarre un concetto. E' il mio modo di possedere la tecnica della bellezza, di leggere la meravigliosa anima delle cose e tenere aperta la relazione tra forma e spirito, tra carne, legno, metallo, resina e paura di morire.
Vorrei trovare un modo, una parola che lega la nostra esistenza intima al corpo senza differenza tra anima e pelle. Corpo è la mia meravigliosa e lontana terra di conquista, il nuovo mondo che vorrei fecondare. Forse immagino sedie, oggetti, esercizi di scuola, danze, architetture e scritti perché sono la mia via per la Risposta Impossibile. Siamo forse solo il lavoro che produciamo. Gli altri, voi, la nostra linea di terra. A tutti, per questo e con amore, grazie.
Riccardo Blumer